Le Vigne

Le Vigne dista 5 Km dal comune di Rionero Sannitico ed è ubicata ad una quota che varia da 715 m.slm a 800 m.slm. Le diverse quote indicano una forma allungata dove la parte bassa è costituita dal vecchio abitato e la parte alta dalle nuove costruzioni dove attualmente vivono le poche persone rimaste.

La frazione Le Vigne è situata a Nord-Est di Rionero Sannitico, poco al di sopra del torrente Vandrella e tra il vallone “la Vregna” e il vallone “Marcaci”. Le abitazioni sono dislocate su cinque zone:

  • La parte alta, dalla strada provinciale, che è l’ingresso della frazione è chiamata “Mzigl”, dove in origine vi erano circa dieci famiglie.
  • La zona centrale “l’Ara d’Livigne”, dove una volta si trebbiava, è l’attuale piazza; intorno ad essa ci sono le abitazioni che in origine formavano circa 20 famiglie.
  • Scendendo, sulla sinistra, si trova “M’scatiegl” dove, in passato, vivevano altre 4 famiglie. Fino agli anni ottanta la zona era collegata con un semplice viottolo, attualmente è collegata tramite la strada comunale che porta alle frazioni Vernali e Montalto.
  • La quarta zona, a valle, è chiamata “M’ndcamich” con abitazioni più unite e a schiera, sicuramente la parte storica della frazione e dove viveva l’antica famiglia dei ”Ianiro”.
  • Distaccato da questa zona, più a valle, verso il Vandrella, vi è la quinta zona “d’Cicch” dove in origine era costituita da quattro famiglie.

Le abitazioni, in generale, erano formate da un fondaco (piano terra detto “T’rrata”, piano superiore con una cucina e camera); i più benestanti avevano anche la cantina con accesso dall’interno della cucina tramite una botola chiamata “Cataratta”, coperta da uno sportello calpestante, e una scala in legno.

Spesso vicino all’abitazione vi era la stalla composta da un piano terra con gli animali e da un fienile posto al di sopra del ricovero. I due ambienti erano comunicanti tramite una botola aperta, dove si mandava giù, direttamente nella mangiatoia, la porzione di alimento detto “ l’Ammestca” formata da fieno e paglia tagliuzzati.

Una caratteristica della parte bassa della frazione era di avere le stalle separate nella parte centrale delle abitazioni.

In origine, si racconta che le abitazioni erano di piccola superficie, con un piano terra adibito agli animali e un primo piano, con solaio in tavole e “licie di tufo”, dove vivevano le persone.

La scuola, usata fino agli anni 60, era un’abitazione privata messa a disposizione del comune. Si trova all’ingresso della frazione ed è rimasta così come allora.

Anticamente nella frazione c’erano due cantine, una “Pnciera” (luogo in cui vi erano i forni per la cottura dei “pinci” o tegole), un mulino ad acqua(località Mulino presso il torrente Vandrella) e un telaio per la tessitura.

Le vigne prende il nome dai numerosi vitigni che un tempo ricoprivano il territorio.

A cura di Ianiro Valerio